Calcolo della massima frequenza
cardiaca personale
Pulsazioni max. = 100%
Formula: 220 meno l'età
Calcolo del limite superiore e
inferiore della frequenza cardiaca di
allenamento
Limite inferiore pulsazioni = 60%
Formula: (220 meno l'età = pulsazioni massime) x 0,6
Limite superiore pulsazioni = 80%
Formula: (220 meno l'età = pulsazioni massime) x 0,8
Variazione dell'ampiezza
(di vibrazione)
Variando la posizione (parallela) dei piedi sulla
pedana, cambia la distanza tra le parti del corpo
o i muscoli messi in vibrazione e il tronco, per-
tanto aumenta o diminuisce il livello di difficoltà
degli esercizi. È possibile scegliere tra tre tipi di
vibrazione (WALKING, JOGGING, RUNNING)
(1d) (fig. B):
• Posizionare i piedi sull'articolo tenendoli pa-
ralleli, più verso l'esterno o più verso l'interno.
In tal modo è possibile aumentare (portando i
piedi verso l'esterno dell'articolo) oppure ridur-
re (portando i piedi verso l'interno dell'articolo)
l'ampiezza e quindi il grado di difficoltà.
• Aumentare il grado di difficoltà procedendo
dall'interno verso l'esterno.
• Iniziare dalla posizione più interna.
Variazione della frequenza
La frequenza determina il numero di vibrazioni al
secondo con cui si muove l'articolo. Mediante i
pulsanti SPEED -/+ sul display (fig. H) dell'articolo
o del telecomando (3e/3b) si può cambiare la
frequenza da 5 a 16 Hz.
Strutturazione della sessione di
allenamento
• Prima di iniziare con l'allenamento personale, leg-
gere con attenzione le indicazioni di sicurezza.
• Concedersi tempo sufficiente per il proprio alle-
namento e calcolare il tempo necessario per il
riscaldamento e per la fase di recupero.
• Ogni singolo allenamento deve essere costituito
da tre fasi:
• Fase di riscaldamento: 5-10 minuti di ginnastica
e stretching per preparare i muscoli al carico.
208
IT
• Allenamento vibratorio: allenamento intenso ma
rilassato di max. 10 minuti.
• Fase di defaticamento: minimo 5 minuti di
esercizi di rilassamento.
Interruzione dell'allenamento
Per prevenire lesioni, interrompere immediatamen-
te l'allenamento se si presenta uno dei seguenti
sintomi:
• Se i muscoli si contraggono in maniera incon-
trollata.
• Se si avvertono capogiri durante l'allenamento.
• Se si avvertono dolori durante l'allenamento.
• Se durante l'allenamento ci si sente male, irrigi-
diti o si avverte della nausea.
Esempi di esercizi
Quando si tirano gli estensori (8) verificare che le
maniglie rimangano sempre in posizione orizzontale.
Non piegare i polsi, altrimenti si corre il rischio di
sovraccaricare le articolazioni.
In base all'intensità si può posizionare il tappetino
(2) sull'articolo (1). Per abituarsi, si consiglia di
fare gli esercizi con il tappetino. È possibile impo-
stare diversi gradi di vibrazione:
• Facile 1-6
• Intermedio 7-14
• Difficile 15-20
Nota: iniziare con il livello più basso e aumen-
tare lentamente il livello di vibrazione a seconda
dell'esercizio. Accertarsi di sentirsi bene durante
l'esercizio e di sentirsi a proprio agio con il livello
di vibrazione. Iniziare al centro dell'articolo, in
quanto l'ampiezza è più elevata nelle aree ester-
ne, rendendo l'esercizio più difficile.
Esercizio per abituarsi alle vibrazioni
(fig. M)
Posizione di partenza
1. Impostare l'articolo sul tempo e sul livello di
vibrazione più bassi.
2. Salire in piedi sull'articolo. I piedi sono ben
saldi sui talloni e le ginocchia sono leggermen-
te piegate.
Posizione finale
3. Contrarre i muscoli delle gambe.
4. Avviare l'articolo tramite il telecomando.
5. Mantenere i muscoli contratti durante la vibra-
zione.