B. I rullini trainafilo possono ferire le mani.
C. Il filo di saldatura ed il gruppo trainafilo sono sotto
tensione durante la saldatura. Tenere mani e oggetti
metallici a distanza.
1. Le scosse elettriche provocate dall'elettrodo di sal-
datura o dal cavo possono essere letali. Proteggersi
adeguatamente dal pericolo di scosse elettriche.
1.1 Indossare guanti isolanti. Non toccare l'elettrodo a
mani nude. Non indossare guanti umidi o danneggiati.
1.2 Assicurarsi di essere isolati dal pezzo da saldare e dal
suolo
1.3 Scollegare la spina del cavo di alimentazione prima di
lavorare sulla macchina.
2. Inalare le esalazioni prodotte dalla saldatura può es-
sere nocivo alla salute.
2.1 Tenere la testa lontana dalle esalazioni.
2.2 Utilizzare un impianto di ventilazione forzata o di sca-
rico locale per eliminare le esalazioni.
2.3 Utilizzare una ventola di aspirazione per eliminare le
esalazioni.
3. Le scintille provocate dalla saldatura possono causa-
re esplosioni o incendi.
3.1 Tenere i materiali infiammabili lontano dall'area di sal-
datura.
3.2 Le scintille provocate dalla saldatura possono causare
incendi. Tenere un estintore nelle immediate vicinanze
e far sì che una persona resti pronta ad utilizzarlo.
3.3 Non saldare mai contenitori chiusi.
4. I raggi dell'arco possono bruciare gli occhi e ustiona-
re la pelle.
4.1 Indossare elmetto e occhiali di sicurezza. Utilizzare
adeguate protezioni per le orecchie e camici con il
colletto abbottonato. Utilizzare maschere a casco
con filtri della corretta gradazione. Indossare una pro-
tezione completa per il corpo.
5. Leggere le istruzioni prima di utilizzare la macchina
od eseguire qualsiasi operazione su di essa.
6. Non rimuovere né coprire le etichette di avvertenza
2 DESCRIZIONI GENERALI
2.1 SPECIFICHE
Questa saldatrice è un generatore di corrente continua co-
stante realizzata con tecnologia INVERTER, progettata per
saldare gli elettrodi rivestiti (con esclusione del tipo cellu-
losico) e con procedimento TIG con accensione a contatto
e con alta frequenza.
NON DEVE ESSERE USATA PER SGELARE I TUBI.
2.2
SPIEGAZIONE DEI DATI TECNICI RIPORTATI
SULLA TARGA DI MACCHINA.
L' apparecchio è costruito secondo le seguenti norme:
IEC 60974-1 / IEC 60974-3 / IEC 60974-10 (CL. A) / IEC
61000-3-11 / IEC 61000-3-12 (vedi nota 2).
N°.
Numero di matricola da citare per ogni
richiesta relativa alla saldatrice.
Convertitore statico di frequenza trifase
3 ~
f
1
f
2
trasformatore raddrizzatore.
Caratteristica discendente.
MMA Adatto per saldatura con elettrodi rivestiti.
TIG
Adatto per saldatura TIG.
U0.
Tensione a vuoto secondaria.
X.
Fattore di servizio percentuale.
Il fattore di servizio esprime la percentuale
di 10 minuti in cui la saldatrice può lavora-
re ad una determinata corrente senza surri-
scaldarsi.
I2.
Corrente di saldatura
U2.
Tensione secondaria con corrente I2
U1.
Tensione nominale di alimentazione.
3~ 50/60Hz Alimentazione trifase 50 oppure 60 Hz.
I1 Max
Corrente max. assorbita alla corrispondente
corrente I2 e tensione U2.
I1 eff
E' il massimo valore della corrente effettiva
assorbita considerando il fattore di servizio.
Solitamente, questo valore corrisponde alla
portata del fusibile (di tipo ritardato) da utiliz-
zare come protezione per l'apparecchio.
IP23S
Grado di protezione della carcassa.
Grado 3 come seconda cifra significa che
questo apparecchio può essere immagazzi-
nato, ma non impiegato all'esterno durante
le precipitazioni, se non in condizione protetta.
S
Idonea a lavorare in ambienti con rischio
accresciuto.
NOTE:
1- L'apparecchio è inoltre stato progettato per lavorare
in ambienti con grado di inquinamento 3. (Vedi IEC
60664).
2- Questa attrezzatura è conforme alla norma IEC 61000-
3-12 a condizione che l'impedenza massima Zmax
ammessa dell'impianto sia inferiore o uguale a 0.093
(Art. 369) - 0,044 (Art. 370) - 0,031 (Art. 371) al pun-
to di interfaccia fra l'impianto dell'utilizzatore e quello
pubblico. E' responsabilità dell''installatore o dell'utiliz-
zatore dell'attrezzatura garantire, consultando even-
tualmente l'operatore della rete di distribuzione, che
l'attrezzatura sia collegata a un'alimentazione con im-
pedenza massima di sistema ammessa Zmax inferiore
o uguale a 0.093 (Art. 369) - 0,044 (Art. 370) - 0,031
(Art. 371).
2.3 DESCRIZIONE DELLE PROTEZIONI
2.3.1 Protezione termica
Questo apparecchio è protetto da più sonde di tempera-
tura le quali, se si superano le temperature ammesse, im-
pediscono il funzionamento della macchina. L'intervento
di uno dei termostati è segnalato dall'accensione della
sigla "tH0" o "tH1" lampeggiante sul display D1 posto sul
pannello di controllo.
2.3.2 Visualizzazione allarmi
Quando la macchina rileva un allarme temporaneo, nei
display D1 e D2 viene visualizzata una scritta lampeg-
giante in funzione della causa che ha provocato l' allarme
(vedi paragrafo 5).
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