II.4
ISTRUZIONI DI MANUTENZIONE
PERICOLO!
Gli interventi manutentivi anche a carattere
puramente ispettivo vanno eseguiti da tecnici
esperti, abilitati a operare su prodotti per il
condizionamento e la refrigerazione. Utilizzare
idonee protezioni individuali (guanti, occhiali).
PERICOLO!
E' vietato introdurre oggetti appuntiti attraverso le
griglie di aspirazione e di mandata aria.
PERICOLO!
Agire sempre sull'interruttore automatico generale
(IG) posto a protezione di tutto l'impianto prima di
qualunque operazione manutentiva anche se a
carattere puramente ispettivo. Verificare che
nessuno alimenti accidentalmente la macchina,
bloccare l'interruttore automatico generale (IG) in
posizione di zero.
PERICOLO!
Nel caso di rotture di componenti del circuito
frigorifero o del ventilatore, di perdita di carica di
fluido frigorigeno la parte superiore dell'involucro
del compressore e la linea di scarico possono
raggiungere per brevi periodi temperature prossime
ai 180°C.
II.4.1
MANUTENZIONE ORDINARIA
II.4.1.1
Circuito frigorifero
o Controllare la carica di fluido frigorigeno
Dopo avere inserito (a unità spenta) un manometro sulla presa di
pressione sul lato di mandata e uno sulla presa di pressione sul lato di
aspirazione, avviare l'unità e controllare le relative pressioni una volta
che risultino stabilizzate.
o Verificare l'assenza fughe fluido frigorigeno
A unità spenta, con apposito cercafughe controllare il circuito frigorifero.
o Verificare lo stato di pulizia dello scambiatore lato aria
A unità spenta osservare lo scambiatore lato aria e, a seconda del
caso:
• asportare dalla superficie alettata qualsiasi corpo estraneo che
possa ostruire il passaggio dell'aria;
• eliminare la polvere depositata possibilmente aspirandola;
• effettuare un blando lavaggio con acqua, unito a un leggero
spazzolamento;
• effettuare l'asciugatura in aria.
o Verificare lo stato di pulizia dello scarico condensa
II.4.1.2
Circuito elettrico
Sono raccomandate le seguenti operazioni:
• verifica assorbimento elettrico unità mediante pinza amperometrica
e confronto del valore con quelli riportati nella tabella dei dati tecnici;
• a unità scollegata dall'alimentazione, ispezione e verifica serraggio
contatti elettrici e relativi morsetti.
SEZIONE II: INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
II.4.2
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
II.4.2.1
Istruzioni per la sostituzione di componenti
Nel caso di riparazione di una unità, spegnere la stessa e recuperare il
fluido frigorigeno da entrambi i lati di alta e bassa pressione. Questo
perché nel caso di rimozione di carica di fluido frigorigeno dall'unità
solamente dal lato di alta pressione, può succedere che le spirali del
compressore si chiudano tra loro impedendo l'equalizzazione delle
pressioni nello stesso. In tal modo la parte di bassa pressione
dell'involucro e la linea di aspirazione potrebbero rimanere
pressurizzate. In questo caso, se si applica una torcia di brasatura su
un componente a bassa pressione dell'unità, la miscela pressurizzata di
fluido frigorigeno e olio uscendo dal circuito può incendiarsi al contatto
con la fiamma della torcia. Per prevenire questo rischio e quello
derivante dall'intervento della valvola di sicurezza è importante
controllare l' effettivo scarico della pressione sui rami di alta e bassa
pressione prima di dissaldare.
II.4.2.2
Ripristino carica fluido frigorigeno
Per effettuare la carica di fluido frigorigeno nel modo migliore, caricare
l'unità su entrambi i lati, di bassa e di alta pressione simultaneamente,
per evitare un sovraccarico del compressore che potrebbe
danneggiarlo.
L'eventuale integrazione sulle unità di fluido frigorigeno R407C
(R32/R125/R134a) deve essere fatta in fase liquida in spillamento dalla
bombola per non alterarne la composizione.
II.4.2.3
Indicazioni per lo smantellamento dell'unità
e smaltimento sostanze dannose
SALVAGUARDIA AMBIENTALE!
RHOSS da sempre è sensibile alla salvaguardia
dell'ambiente.
E' importante che le indicazioni seguenti vengano
scrupolosamente seguite da chi effettuerà lo
smantellamento dell'unità
Lo smantellamento dell'unità va eseguito solo da parte di ditta
autorizzata al ritiro di prodotti/macchine in obsolescenza.
La macchina nel suo complesso è costituita da materiali trattabili come
MPS (materia prima secondaria), con l'obbligo di rispettare le
prescrizioni seguenti:
• deve essere rimosso l'olio contenuto nel compressore, esso deve
essere recuperato e consegnato a un ente autorizzato al ritiro dell'olio
esausto;
• il fluido frigorigeno non può essere scaricato nell'atmosfera. Il suo
recupero, per mezzo di apparecchiature omologate, deve prevedere
l'utilizzo di bombole adatte e la consegna a un centro di raccolta
autorizzato;
• il filtro deidratatore e la componentistica elettronica (condensatori
elettrolitici) sono da considerarsi rifiuti speciali, come tali vanno
consegnati ad un ente autorizzato alla loro raccolta;
• il materiale di isolamento dei tubi in gomma poliuretanica espansa e
polietilene espanso reticolato, poliuretano espanso (che riveste
l'accumulo), il pellabile, il polistirolo dell'imballo e la spugna
fonoassorbente che riveste la pannellatura devono essere rimossi e
trattati come rifiuti assimilabili agli urbani.
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