(°)
30
60÷90
90÷120
Materiale d'apporto
Le bacchette d'apporto devono possedere proprietà meccani-
che paragonabili a quelle del materiale base.
E' sconsigliato l'uso di strisce ricavate dal materiale base, in
quanto possono contenere impurità dovute alla lavorazione,
tali da compromettere le saldature.
Gas di protezione
Praticamente viene usato sempre argon puro (99.99%).
Corrente di sal-
Ø elettrodo
datura (A)
(mm)
6-70
1.0
60-140
1.6
120-240
2.4
7.2.2 Saldatura TIG del rame
Essendo il TIG un procedimento ad alta concentrazione termi-
ca, risulta particolarmente indicato nella saldatura di materiali
ad elevata conducibilità termica come il rame.
Per la saldatura TIG del rame seguire le stesse indicazioni della
saldatura TIG degli acciai o testi specifici.
7.3 Saldatura a filo continuo (MIG/MAG)
Introduzione
Un sistema MIG è formato da un generatore in corrente conti-
nua, un alimentatore e una bobina di filo, una torcia e gas.
Impianto di saldatura manuale
La corrente viene trasferita all'arco attraverso l'elettrodo fusi-
bile ( filo posto a polarità positiva); in questo procedimento il
metallo fuso è trasferito sul pezzo da saldare attraverso l' arco.
L' alimentazione del filo è resa necessaria per reintegrare il filo
d'apporto fuso durante la saldatura.
Metodi di procedimento
Nella saldatura sotto protezione di gas, le modalità secondo cui
le gocce si staccano dall'elettrodo definiscono due sistemi di
trasferimento. Un primo metodo definito "TRASFERIMENTO
A CORTO CIRCUITO (SHORT-ARC)", fa entrare l'elettrodo a
contatto diretto con il bagno, si fa quindi un cortocircuito con
effetto fusibile da parte del filo che si interrompe, dopo di che
l'arco si riaccende ed il ciclo si ripete (Fig. 1a).
gamma di corrente (A)
0÷30
30÷120
120÷250
Ugello gas
Flusso Argon
n°
Ø (mm)
(l/min)
5-6
4/5
6/8.0
6-7
4/5/6 6.5/8.0/9.5
7-8
6/7
9.5/11.0
Fig. 1a
Fig. 1b
Ciclo SHORT (a) e saldatura SPRAY ARC (b)
Un altro metodo per ottenere il trasferimento delle gocce è il
cosiddetto "TRASFERIMENTO A SPRUZZO (SPRAY-ARC)", che
consente alle gocce di staccarsi dall'elettrodo e in un secondo
tempo giungono nel bagno di fusione (Fig. 1b).
Parametri di saldatura
La visibilità dell'arco riduce la necessità di una rigida osservanza
delle tabelle di regolazione da parte dell'operatore che ha la
possibilità di controllare direttamente il bagno di fusione.
- La tensione influenza direttamente l'aspetto del cordone, ma
le dimensioni della superficie saldata possono essere variate a
seconda delle esigenze, agendo manualmente sul movimento
della torcia in modo da ottenere depositi variabili con tensio-
ne costante.
- La velocità di avanzamento del filo è in relazione con la cor-
rente di saldatura.
Nelle Fig. 2 e 3 vengono mostrate le relazioni che sussistono tra
i vari parametri di saldatura.
Fig. 2 Diagramma per la scelta ottimale della migliore caratteri-
stica di lavoro.
Fig. 3 Relazione tra velocità di avanzamento del filo e intensità di
corrente (caratteristica di fusione) in funzione del diametro del filo.
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