– Tagliando un ramo in tensione, tenere conto del fatto che questo può scattare indietro. Se si libera la tensione nelle fibre
del legno, il ramo teso può sbattere contro l'operatore e/o la sega a catena può perdere il controllo.
– Usare particolare prudenza nel taglio del sottobosco e di
alberi giovani. Il materiale sottile può impigliarsi nella
catena e colpire l'operatore o fargli perdere l'equilibrio.
– Quand'è disinserita, reggere la motosega con
l'impugnatura anteriore, con la catena in senso opposto
rispetto al corpo. Nel trasporto e durante la conservazione
della motosega mettere sempre la copertura di
protezione. Un maneggio accurato della motosega riduce
la probabilità di un contatto accidentale con la catena in
movimento.
– Seguire le avvertenze per la lubrificazione, la messa in
tensione della catena e la sostituzione degli accessori.
Una catena tesa o non lubrificata a regola d'arte può
spezzarsi o aumentare il rischio di rimbalzo.
– Mantenere le impugnature asciutte, pulite e prive di olio e
grasso. Le impugnature unte od oleose sono viscide e
fanno perdere il controllo.
– Tagliare solo legno. Non usare la motosega per lavori ai
quali non è destinata. Esempio: non usare la motosega
per tagliare plastica, murature o materiali da costruzione
non di legno. L'impiego della motosega in lavori non
appropriati può portare a situazioni di pericolo.
– Non tentare di abbattere un albero prima di aver
compreso a fondo tutte le procedure da seguire. L'utente
o altre persone possono rimanere gravemente ferite dalla
caduta dell'albero.
25.9 Cause e prevenzione del rimbalzo
Il rimbalzo può verificarsi se la punta della spranga tocca un
oggetto o se il legno si piega e blocca la catena nel taglio.
In certi casi il contatto con la punta della spranga può
causare un'improvvisa reazione verso la parte posteriore,
per cui la spranga viene proiettata verso l'alto e in direzione
dell'operatore.
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0458-716-9621-C
Se la catena si blocca sul lato superiore della spranga,
questa può rimbalzare violentemente verso l'operatore.
Ognuna di queste reazioni può comportare la perdita del
controllo della motosega e causare serie lesioni
all'operatore. Non fare affidamento esclusivamente sui
dispositivi di sicurezza montati sulla motosega. L'utente di
una motosega deve prendere tutte le misure necessarie per
lavorare senza infortuni e lesioni.
Un rimbalzo è la conseguenza di un uso improprio o
sbagliato dell'attrezzo elettrico. Può essere evitato
adottando comportamenti adeguati, come indicato di
seguito:
– Tenere saldamente la sega con entrambe le mani, con il
pollice e le dita che ne avvolgono le impugnature. Portare
il corpo e le braccia in una posizione tale da poter
resistere alle forze del rimbalzo. Se sono state prese le
misure opportune, l'operatore può dominare le forze del
rimbalzo. Non allentare mai la presa sulla motosega.
– Evitare di assumere una posizione anomala e di lavorare
al di sopra delle spalle. In questo modo si evita un contatto
accidentale con la punta della spranga e si ottiene un
controllo migliore sulla sega in situazioni impreviste.
– Impiegare sempre le spranghe di ricambio e le catene
prescritte dal costruttore. Le spranghe di ricambio e le
catene inadatte possono causare la rottura della catena
e/o il rimbalzo.
– Attenersi alle disposizioni del costruttore sull'affilatura e la
manutenzione della catena. I limitatori di profondità troppo
bassi aumentano la tendenza al rimbalzo.
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duzione ed elaborazione con sistemi elettronici.
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