Pinza bloccante per il pezzo da lavorare
Se il cavo della pinza bloccante del pezzo da lavorare è
più corto del pacco tubo cannello o del cavo manuale
dell'elettrodo e la pinza non viene messa nelle
immediate vicinanze del punto da saldare, la corrente di
saldatura trova da sola la via di ritorno ad esempio dur-
ante la riparazione di pezzi di macchine, cuscinetti a
sfera o circuiti elettrici. Può rendere incandescenti
pezzi, strappare catene, funi in acciaio e anche fondere
il cavo conduttore di protezione.
Questo può accadere anche se la pinza bloccante per il
pezzo da lavorare non è opportunamente fissata o viene
soltanto appoggiata al pezzo da lavorare, cioé se la
corrente risulta guidata su "ponti" d'acciaio o simili (ill.2).
Misure antinfortunistiche personali
o
Durante la saldatura indossare a scopo precauz-
ionale guanti isolanti ad entrambe le mani . I guanti
servono a proteggere l'operatore da scosse elet-
triche (tensione di corsa a vuoto del circuito della
(corrente di saldatura), da radiazioni dannose (ra-
diazioni termiche e raggi UV), spruzzi metallici
incandescenti e di scorie.
o
Utilizzare soltanto scarpe sicuramente isolanti an-
che dai liquidi. Le scarpe basse non sono adatte per
il rischio di ustioni dovute a gocce incandescenti che
possono cadere.
o
Indossare abbigliamento adatto (evitare capi d'abbi-
gliamento prodotti in materiali sintetici).
o
Non guardare l'arco voltaico ad occhio nudo; uti-
lizzare soltanto schermi con vetro protettivo a norma.
Oltre alle radiazioni luminose e termiche che pos-
sono abbagliare e causare scottature l''arco voltaico
emette anche radiazioni UV invisibili che, senza le
opportune protezioni, determinano dopo alcune ore
congiuntiviti molto dolorose. Inoltre le radiazioni UV
causano scottature simili a quelle solari ai punti del
corpo non opportunamente protetti.
o
Avvertire del pericolo anche le persone che si trovano
nelle vicinanze dell'arco voltaico e fornire loro tutto il
materiale protettivo necessario.
Se necessario installare pareti protettive.
o
Durante la saldatura, specialmente in ambienti ris-
tretti, assicurare una sufficiente aerazione. Si pos-
sono infatti produrre fumi e gas nocivi.
o
Non effettuare operazioni di saldatura a contenitori di
gas, carburanti, olii minerali e simili, anche se vuoti
da lungo tempo. Vi è pericolo d'esplosione dovuto ai
residui.
o
In ambienti a rischio d'incendio ed esplosione oc-
corre osservare norme particolari.
o
I punti saldati sottoposti a forti sollecitazioni e che
devono assolutamente rispondere a particolari re-
quisiti di sicurezza vanno effettuati soltanto da
saldatori particolarmente esperti, ad esempio per
caldaie a pressione, rotaie, ganci per rimorchi ecc.
L
(T)
3
N
(MP)
PE
Ill. 2:
La fonte elettrica di saldatura non va mai posta su un
fondo conduttore d'elettricità!
Attacco del pezzo da lavorare: non così!
Utilizzare il pezzo se saldamente fissato!
I cavi conduttori di protezione vengono distrutti se la
corrente di saldatura cerca da sola la propria via.
Dati tecnici
Apparecchio adatto alla saldatura
in ambienti ad elevato rischio
elettrico
Tensione di rete (-20 / +15 %):
Protezione di rete 400 V:
Potenza apparente a 100 % ED:
Cos fi
Rendimento:
Gamma corrente saldatura:
Corrente di saldatura a65 % ED:
Tensione di lavorazione
Tensione di funzionamento a vuoto:
Classe d'isolamento:
Protezione tipo:
Raffreddamento:
Misure struttura
luxlaxal (mm):
Peso:
69
3 x 400 V
50 Hz
16 A ritardata
9,7 kVA
65 % ED:
11,8 kVA
(150 A):
0,99
(300 A):
0,99
85 %
3 - 300 A DC
5 - 300 A AC
300 A
100 % ED:
260 A
WIG:
10 - 22 V
elettrodo:
20 - 32 V
56 V
F
IP 23
AF
920 x 560 x 810
76 kg