98 | Dati sul prodotto
2° campo collettori solari (G)
Integrazione al risc. misc. (H) (
6 720 647 922-25.1O
Sistema di trasferimento (I)
6 720 647 922-26.1O
Sist. di trasf. con scamb. cal. (J)
6 720 647 922-27.1O
Disinfezione term./Risc. giorn. (K)
Calcolo quantità di calore (L)
V
6 720 647 922-35.1O
Regolatore differ. temperatura (M)
6 720 647 922-29.1O
Tab. 3
6 720 815 257 (2014/10)
2° campo collettori solari (ad es. orientamento est/ovest, fig. 29, pag. 179)
Funzione dei due campi collettori solari come descritto per il sistema solare 1, tuttavia:
• se la temperatura del fluidovettore rilevata dalla sonda nel 1° campo collettori solari risulta essere superiore,
del differenziale di temperatura di inserimento, rispetto alla temperatura dell'acqua rilevata dalla sonda posta
sulla parte inferiore del 1° accumulatore, il circolatore solare a sinistra viene attivato.
• se la temperatura del fluidovettore rilevata dalla sonda nel 2° campo collettori solari risulta essere superiore,
6 720 647 922-24.1O
del differenziale di temperatura di inserimento, rispetto alla temperatura dell'acqua rilevata dalla sonda posta
sulla parte inferiore del 1° accumulatore, il circolatore solare a destra viene attivato.
)
Integrazione al riscaldamento solare miscelato con accumulatore inerziale o accumulatore combinato ( fig. 21,
pag. 174)
• Disponibile solo se in precedenza è stata attivata la funzione di Integrazione al riscaldamento (A) oppure la
funzione di Integrazione al risc. acc. 2 (D).
• La funzione opera come descritto in precedenza per la funzione di Integrazione al riscaldamento (A) oppu-
re come descrittto per la funzione di Integrazione al risc. acc. 2 (D); in aggiunta però, la temperatura di ri-
torno viene regolata alla temperatura di mandata impostata mediante la valvola miscelatrice motorizzata.
Sistema di trasferimento con accumulatore di preriscaldo riscaldato a mezzo del circuito solare per la produzione
d'acqua calda sanitaria ( fig. 29, pag. 179)
• Se la temperatusa ACS dell'accumulatore preriscaldatore (1° accumulatore – sinistra) è superiore, di un valo-
re superiore al differenziale di temperatura di inserimento, alla temperatusa ACS dell'accumulatore pronto al
funzionamento (3° accumulatoredestra), viene attivato il circolatore di trasferimento.
Sistema di trasferimento con accumulatore inerziale ( fig. 30, pag. 180)
• Accumulatore-bollitore d'acqua calda sanitaria con scambiatore di calore interno.
• Se la temperatusa ACS dell'accumulatore inerziale (1° accumulatore – sinistra) è superiore, di un valore su-
periore al differenziale di temperatura di inserimento, alla temperatusa ACS dell'accumulatore-bollitore d'ac-
qua calda sanitaria (3° accumulatore – destra), viene attivato il circolatore di trasferimento.
Disinfezione termica per evitare la formazione di legionella ( regolamento per l'acqua potabile) e riscaldamen-
to giornaliero dell'accumulatore-bollitore d'acqua calda sanitaria o degli accumulatori-bollitori d'acqua calda sa-
nitaria
• Il volume complessivo dell'acqua calda sanitaria viene riscaldato settimanalmente per mezz'ora ad almeno la
temperatura impostata per la disinfezione termica.
• Il volume complessivo dell'acqua calda sanitaria viene riscaldato giornalmente alla temperatura impostata
6 720 647 922-28.1O
per l'esercizio di riscaldamento giornaliero. La funzione non viene eseguita se l'acqua calda sanitaria ha già
raggiunto la temperatura, grazie al riscaldamento solare, nelle ultime 12 ore.
In questa tipologia di impianto, la rappresentazione grafica non mostra che questa funzione è stata aggiunta. Nel-
la denominazione dell'impianto solare viene aggiunta la «K».
Selezionando questa funzione di conta calorie può essere attivato il calcolo del calore generato.
• Dalle temperature misurate e dalla portata viene calcolata la quantità di calore tenendo conto anche del con-
tenuto di glicole nel circuito solare.
In questa tipologia di impianto, la rappresentazione grafica non mostra che questa funzione è stata aggiunta. Nel-
la denominazione dell'impianto solare viene aggiunta la «L».
Nota: il calcolo del calore generato fornisce valori corretti solo se lo strumento di misurazione della portata lavora
con 1 impulso/litro.
Regolatore differenziale di temperatura liberamente configurabile (disponibile solo in unione a MS 200 con
MS 100, fig. 35, pag. 183)
• In relazione alla differenza di temperatura tra la temperatura alla fonte di calore e quella all'utenza termica e
considerando il valore della differenza di temperatura di inserimento /disinserimento (differenziale), viene
comandata, mediante il segnale in uscita, un circolatore oppure un attuatore di una valvola.
MS 200