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Istruzioni per installazione, uso e manutenzione Montage und Bedienungsanleitung Manuel d’entretien Bruciatore di gas premiscelato Gas-Vormisch-Brenner Brûleur de gaz pré-mélangé Funzionamento bistadio progressivo o modulante Zweistufig gleitender oder modulierender Betrieb Fonctionnement à deux allures progressives ou modulant CODICE MODELLO - MODELL TIPO - TYP CODE MODELE...
DESCRIZIONE DEL BRUCIATORE Bruciatore di gas con funzionamento bistadio progressivo o modulante. Marcatura CE secondo Direttiva Gas 90/396/CEE; CE-0085BR0101. Il bruciatore è conforme alle Direttive: CEM 89/336/CEE, Bassa Tensione 73/23/CEE, secondo EN 676. Rampa gas conforme alla Direttiva Gas 90/396/CEE. Il bruciatore è...
CAMPO DI LAVORO Campo di accensione G20 Campo di accensione G25 D7199 Kcal/h Potenza termica Campo di accensione G31 Campo di accensione G30 D7187 Kcal/h Potenza termica CALDAIE DI PROVA I campi di lavoro sono stati ricavati in speciali caldaie di prova, secondo la norma EN 676. CALDAIE COMMERCIALI L’abbinamento bruciatore-caldaia non pone problemi se la caldaia è...
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CORRELAZIONE TRA PRESSIONE GAS / POTENZA E N° GIRI MOTORE/min. / POTENZA G20/G25 Pressione in camera di combustione = 0 mbar D7200 Potenza termica - kW G30/G31 Pressione in camera di combustione = 0 mbar D7188 Potenza termica - kW 3130...
INSTALLAZIONE L’INSTALLAZIONE DEL BRUCIATORE DEVE ESSERE EFFETTUATA IN CONFORMITÀ ALLE LEGGI E NORMATIVE LOCALI. PIASTRA CALDAIA, (vedi fig. 2) Fig. 2 Forare la piastra di chiusura della camera di combustione come in- dicato in fig. 2. La posizione dei fori filettati può essere tracciata utilizzando lo schermo isolante a corredo del bruciatore.
3.4 ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE I bruciatori sono abbinati a valvole gas monoblocco di tipo pneumatico proporzionale, che consentono di modulare la quantità di gas erogata e quindi la potenza sviluppata. Un segnale di pressione rilevato al circuito aria è portato alla valvola gas pneumatica, la quale eroga una quantità...
COLLEGAMENTI ELETTRICI ATTENZIONE: Non scambiare il neutro con la fase, rispettare esattamente lo schema indicato ed eseguire un buon colle- gamento di terra. La sezione dei conduttori deve essere di min. 1 mm . (Salvo diverse indicazioni di norme e leggi locali). I collegamenti elettrici eseguiti dall’installatore devono rispettare le norme vigenti nel paese.
3.6 REGOLAZIONE VENTILATORE, (vedi fig. 5) La modulazione è basata sulla tecnologia della velocità variabile. Attraverso la variazione del numero dei giri del motore si ottiene la regolazione della portata dell’aria comburente. La rampa gas proporzionale, in funzione della pressione rilevata nel circuito di ventilazione, eroga la corretta quantità di combustibile. Quindi, attraverso la variazione della velocità...
REGOLAZIONE BRUCIATORE Per ottenere una regolazione ottimale del bruciatore è necessario effettuare l’analisi dei gas di scarico della combustione all’uscita della caldaia. In conformità con la Direttiva Rendimento 92/42/CEE, l’applicazione del bruciatore alla caldaia, la regolazione e il collaudo, devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istru- zione della caldaia stessa, compreso il controllo della concentrazione di CO e CO nei fumi e della loro tempe- ratura.
4.5 EMISSIONI LIMITE CLASSE 3 = 80 mg/kWh mg/kWh I valori di emissione (secondo EN 676) dei bruciatori risultano abbondantemente inferiori ai limiti imposti dalle più severe normative. La distribuzione della fiamma e la sua estensione su un’ampia superficie, con- sente di contenere la formazione degli N Ox termici, principali responsabili dell’emissione inquinante.
PROGRAMMA DI FUNZIONAMENTO 4.6.1 FUNZIONAMENTO NORMALE LEGENDA – Trasformatore di accensione LED – Segnalazione stato di funzionamento da pulsante di sblocco – Motore ventilatore SO – Sonda di ionizzazione TL – Termostato limite – Valvola gas Verde Rosso (segnalazione LED) Perdita di fiamma durante il funzionamento (Riciclo max 3 tentativi) MV = fermo Verde (segnalazione LED)
4.6.2 BLOCCO PER MANCATA ACCENSIONE Rosso (segnalazione LED) Blocco alla 4 ri-accensione Verde (segnalazione LED) Ventilazione motore al n° di giri max Verde Rosso Ventilazione motore al n° di giri di START (t3b) D7253 4.6.3 BLOCCO PER PRESENZA DI FIAMMA O LEGENDA –...
FUNZIONE DI RICICLO IN CASO DI SPARIZIONE DI FIAMMA IN FUNZIONAMENTO L’apparecchiatura permette il riciclo, ossia la ripetizione completa del programma di avviamento, per un massimo di 3 tentativi nel caso in cui la fiamma si spegne in funzionamento. Un’ulteriore sparizione di fiamma determina il blocco del bruciatore. Se durante il riciclo vi è una nuova richiesta di calore, alla commutazione del termostato limite (TL) vengono ripristinati i 3 tentativi.
4.12 PROCEDURA DI IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI DA PULSANTE DI SBLOCCO Funzione Azioni sul pulsante Stato di possibile utilizzo apparecchiatura di sblocco del pulsante di sblocco Sblocco 1 ÷ 2 secondi Dopo blocco dell’apparecchiatura Diagnostica visiva delle cause 3 secondi Dopo blocco dell’apparecchiatura di blocco (5.1) 5 secondi poi premere A termostato limite (TL) non com-...
Rampa gas Verificare la taratura della valvola e la proporzionalità di funzionamento mediante l’analisi dei gas di scarico. Controllare il tubo di compensazione valvola/collettore. Combustione Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, tarando correttamente tutti gli elementi indicati nel presente manuale.
ANOMALIE / RIMEDI Si elencano alcune cause e i possibili rimedi a una serie di anomalie che potrebbero verificarsi e portare ad un mancato o non regolare funzionamento del bruciatore. Un’anomalia, nel funzionamento nella maggior parte dei casi, porta alla accensione della segnalazione all’interno del pulsante di sblocco dell’apparecchia- tura di comando e controllo (1, fig.
ANOMALIE POSSIBILE CAUSA RIMEDIO Provvedere a una corretta regolazione L’elettrodo di accensione è mal po- secondo quanto indicato in questo ma- sizionato. nuale. Avviamento del bru- ciatore con ritardo di Regolare la portata dell’aria secondo Portata dell’aria troppo elevata. accensione. quanto indicato in questo manuale.
AVVERTENZE E SICUREZZA Al fine di garantire una combustione col minimo tasso di emissioni inquinanti, le dimensioni ed il tipo di ca- mera di combustione della caldaia, devono corrispondere a valori ben definiti. È pertanto consigliato consultare il Servizio Tecnico di Assistenza prima di scegliere questo tipo di brucia- tore per l’abbinamento con una caldaia.
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INHALT BESCHREIBUNG DES BRENNERS ..........Mitgeliefertes Zubehör .
BESCHREIBUNG DES BRENNERS Gasbrenner mit zweistufig fortlaufendem oder modulierendem Betrieb. CE-Kennzeichnung gemäß der Gas-Richtlinie 90/396/EWG; CE-0085BR0101 Brenner gemäß den Richtlinien: EMV 89/336/EWG, Niederspannungsrichtlinie 73/23/EWG, gemäß EN 676. Gasarmatur gemäß der Gas-Richtlinie 90/396/EWG. Der Brenner wurde in Anpassung an die Richtlinien EN60335 / EN50165 geprüft. Zur Befriedigung der erwähnten Erfordernisse ist es notwendig, dass der Brenner von einer Haube oder gegebenenfalls durch die Klappe des Heizkessels geschützt wird.
BETRIEBSBEREICH Zündbereich G20 Zündbereich G25 D7199 kcal/h Wärmeleistung Zündbereich G31 Zündbereich G30 D7187 kcal/h Wärmeleistung PRÜFKESSEL Die Betriebsbereiche wurden an speziellen Prüfkesseln entsprechend Norm EN 676 ermittelt. HANDELSÜBLICHE HEIZKESSEL Die Abstimmung Brenner-Kessel ist ohne Probleme, wenn der Kessel der Euronorm EN 303 entspricht und die Abmessungen seiner Brennkammer kaum von denen in der Norm EN 676 vorgesehenen abweichen.
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VERBINDUNG ZWISCHEN GASDRUCK / LEISTUNG UND MOTORDREHZAHL/min / LEISTUNG G20/G25 Druck in Brennkammer = 0 mbar D7200 Wärmeleistung – kW G30/G31 Druck in Brennkammer = 0 mbar D7188 Wärmeleistung – kW 3130...
INSTALLATION DIE INSTALL ATION DES BRENNERS MUSS IN ÜBEREINSTIMMUNG MI T DEN ÖRTLICHEN GESETZEN UND VORSCHRIFTEN AUSGEFÜHRT WERDEN. KESSELPLATTE, (siehe Abb. 2) Abb. 2 Die Brennkammerverschlussplatte wie in Abbildung 2 gezeigt lo- c h e n . D i e P o s i t i o n d e r G e w i n d e b o h r u n g e n k a n n m i t d e m Isolierschirm aufgezeichnet werden, der mit dem Brenner geliefert wird.
3.4 BRENNSTOFFVERSORGUNG Die Brenner sind mit pneumatischen Proportional-Monoblock-Gasventilen kombiniert, die eine Modulation der abgegebenen Gasmenge und daher der entwickelten Leistung ermöglichen. Ein am Luftkreislauf gemessenes Drucksignal wird zum pneumatischen Gasventil gesendet, das eine Gasmenge abgibt, die proportional zu dem vom Gebläse bearbeiteten Luftvolumen ist. Die Gasarmatur wird zur Optimierung der Abmessungen direkt am Brennerkorpus zusammengebaut.
ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE ACHTUNG: Den Nullleiter nicht mit Phase austauschen; genau an das angegebene Schaltplan beachten und eine gute Erdung ausführen. Der Leiterquerschnitt muss mindestens 1 mm sein. (Außer im Falle anderslautender Angaben durch Normen und örtliche Gesetze). Die vom Installateur ausgeführten elektrischen Anschlüsse müssen den lokalen Bestimmungen entsprechen. PRÜFUNG Die Abschaltung des Brenners durch Auslösen der Ther- mostate (TL) prüfen.
3.6 GEBLÄSEREGELUNG, (siehe Abb. 5) Die Modulation beruht auf der Technik der Drehzahlwandlung. Mittels Motordrehzahlwandlung erhält man die Regelung des Brennluftdurchsatzes. Die Proportionalgasarmatur gibt je nach im Belüftungskreislauf gemessenem Druck die korrekte Brennstoffmenge ab. Daher erfolgt mittels Drehzahlregelung auch die Regelung der abgegebenen Leistung.
EINSTELLUNG DES BRENNERS Um eine optimale Brennereinstellung zu erhalten, muss die Abgasanalyse am Ausgang des Heizkessels ausge- führt werden. In Übereinstimmung mit der Wirkungsgradrichtlinie 92/42/EWG müssen die Anbringung des Bren- ners am Heizkessel, die Einstellung und die Prüfung unter Beachtung der Betriebsanleitung des Heizkessels ausgeführt werden, einschließlich Kontrolle der Konzentration von CO und CO in den Abgasen und der Abga- stemperatur.
4.5 EMISSIONEN GRENZWERT KLASSE 3 = 80 mg/kWh mg/kWh Die Emissionswerte der Brenner (gemäß EN 676) sind weit unter den Grenzwerten der strengsten Bestimmungen. Dank der Verteilung der Flamme und ih- rer Ausbreitung auf einer großen Ober- f l ä c h e b l e i b t d i e N O x - B i l d u n g...
4.6.2 STÖRABSCHALTUNG WEGEN NICHT ERFOLGTER ZÜNDUNG Rot (LED-Anzeige) Störabschaltung beim 4. Neustart Grün (LED-Anzeige) Motorbelüftung bei max. Drehzahl Grün Motorbelüftung bei START-Drehzahl (t3b) D7253 4.6.3 STÖRABSCHALTUNG BEI VORHANDENER LEGENDE – Zündtransformator FLAMME ODER FLAMMENSIMULATION LED – Betriebsstatusanzeige über Entstörtaste WÄHREND DER VORBELÜFTUNG –...
WIEDERANLAUFFUNKTION IM FALL EINES ERLÖSCHENS DER FLAMME WÄHREND DES BETRIEBS Steuergerät ermöglicht erneuten Anlauf bzw. vollständige Wiederholung Anlaufprogramms für max. 3 Versuche, falls die Flamme während des Betriebs erlischt. Ein weiteres Erlöschen der Flamme verursacht die Störabschaltung des Brenners. Wenn während des erneuten Anlaufs eine neue Wärmeanfrage erfolgt, werden die 3 Versuche bei der Umschaltung des Grenzthermostats (TL) rückgesetzt.
4.12 VERFAHREN ZUR EINSTELLUNG DER FUNKTIONEN ÜBER ENTSTÖRTASTE Funktion Betätigung Status für eine mögliche Steuergerät der Entstörungstaste Benutzung der Entstörtaste Nach Störabschaltung des Steuer- Entstörung 1 ÷ 2 Sekunden geräts Visuelle Diagnose der Störabschal- Nach Störabschaltung des Steuer- 3 Sekunden tursachen (5.1) geräts 5 Sekunden, dann...
Gasarmatur Die Einstellung des Ventils und die Proportionalität beim Betrieb mittels Abgasanalyse überprüfen. Die Ausgleichsleitung zwischen Ventil und Kollektor kontrollieren. Verbrennung Den Brenner ca. zehn Minuten auf Vollbetrieb funktionieren lassen und alle in der vorliegenden Anleitung angegebenen Elemente korrekt einstellen. Danach Abgasanalyse erstellen: Anteil an CO (%);...
STÖRUNGEN / ABHILFE Nachfolgend finden Sie einige denkbare Ursachen und Abhilfemöglichkeiten für Störungen, die den Betrieb des Brenners beeinflussen oder einen nicht ordnungsgemäßen Betrieb des Brenners verursachen könnten. In den meisten Fällen führt eine Störung zum Aufleuchten der Kontrollleuchte in der Entstörtaste des Steuer- geräts (1, Abb.
STÖRUNGEN MÖGLICHE URSACHE EMPFOHLENE ABHILFE Position entsprechend den Hinweisen Zündelektrode ist nicht in der rich- in diesem Handbuch korrekt einstel- tigen Position. len. Anfahren des Brenners Gemäß den Angaben dieser Anlei- verspäteter Zün- Zu hoher Luftdurchsatz. tung den Luftdurchsatz korrekt einstel- dung.
HINWEISE UND SICHERHEIT Um bestmögliche Verbrennungsergebnisse sowie niedrige Emissionswerte zu erzielen, müssen die Abmes- sungen und der Typ der Brennkammer des Heizkessels bestimmten Werten entsprechen. Erkundigen Sie sich daher beim Technischen Kundendienst, bevor Sie diesen Brenner mit einem Heizkessel kombinieren Das Fachpersonal ist das Personal, das über die technischen Voraussetzungen gemäß Gesetz Nr.
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SOMMAIRE DESCRIPTION DU BRULEUR ..........Matériel fourni .
DESCRIPTION DU BRÛLEUR Brûleur gaz avec fonctionnement à deux allures progressif ou modulant. Marquage CE d'après Directive Gaz 90/396/CEE; CE-0085BR0101 Le brûleur est conforme aux Directives: CEM 89/336/CEE, Basse Tension 73/23/CEE, selon EN 676. Rampe gaz conforme à la Directive Gaz 90/396/CEE. Le brûleur est testé...
PLAGES DE TRAVAIL Plage d'allumage G20 Plage d'allumage G25 D7199 Kcal/h Puissance thermique Plage d'allumage G31 Plage d'allumage G30 D7187 kcal/h Puissance thermique CHAUDIÈRES D’ESSAI Les plages de travail ont été établies sur des chaudières d'essai spéciales, selon la norme EN 676. CHAUDIÈRES COMMERCIALES Le couplage brûleur/chaudière ne pose pas de problèmes si la chaudière est conforme à...
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CORRÉLATION ENTRE PRESSION GAZ / PUISSANCE ET N° TOURS MOTEUR /min. / PUISSANCE G20/G25 Pression dans la chambre de comb. = 0 mbar D7200 Puissance thermique – kW G30/G31 Pression dans la chambre de comb. = 0 mbar D7188 Puissance thermique – kW 3130...
INSTALLATION LE BRÛLEUR DOIT ÊTRE INSTALLÉ CONFORMÉMENT AUX LOIS ET AUX RÉGLEMENTATIONS LOCALES. PLAQUE CHAUDIÈRE, (voir fig. 2) Fig. 2 Percer la plaque de fermeture de la chambre de combustion com- me indiqué sur la fig. 2. La position des trous filetés peut être tracée en utilisant le joint isolant fourni avec le brûleur.
3.4 ALIMENTATION DU COMBUSTIBLE Les brûleurs sont couplés à des vannes gaz monobloc, de type pneumatique proportionnel, qui permettent de moduler la quantité de gaz débitée et donc la puissance fournie. Un signal de pression relevé au circuit d’air est envoyé à la vanne gaz pneumatique qui débite une quantité de gaz proportionnelle au débit d’air élaboré...
RACCORDEMENTS ÉLECTRIQUES ATTENTION: Ne pas échanger le neutre avec la phase, respecter exactement le schéma indiqué et effectuer un bran- chement à la terre valable. La section des conducteurs doit être au min. d'1 mm . (A moins d'indications différentes prévues par les normes et les lois locales).
3.6 RÉGLAGE VENTILATEUR, (voir fig. 5) La modulation est basée sur la technologie de la vitesse variable. Le débit de l’air comburant se règle en modifiant le nombre de tours du moteur. La rampe gaz proportionnelle fournit la quantité correcte de com- bustible en fonction de la pression relevée dans le circuit de ventilation.
RÉGLAGE DU BRÛLEUR Pour obtenir un réglage optimal du brûleur, il est nécessaire d’analyser les gaz de combustion à la sortie chau- dière. Conformément à la Directive Rendement 92/42/CEE, le montage du brûleur sur la chaudière, le réglage et l’essai doivent être effectués en suivant les indications de la notice de la chaudière, y compris le contrôle de la concentration de CO et CO dans les fumées e de leur température.
4.5 ÉMISSIONS LIMITE CLASSE 3 = 80 mg/kWh mg/kWh Les valeurs d’émission (d’après la norme EN 676) des brûleurs sont nettement in- férieures aux limites imposées par les ré- glementations les plus sévères. La distribution de la flamme et son exten- sion sur une vaste surface permet de contenir la formation de NOx thermiques, qui sont les principaux responsables de...
PROGRAMME DE FONCTIONNEMENT 4.6.1 FONCTIONNEMENT NORMAL LÉGENDE – Transformateur d’allumage DEL – Signalisation état de fonctionnement à partir du bouton de déblocage – Moteur ventilateur SO – Sonde d’ionisation TL – Thermostat limite – Vanne gaz Vert Rouge (LED de signalisation) Perte de flamme durant le fonctionnement (Recyclage 3 tentatives au max.) Vert (LED de signalisation)
4.6.2 BLOCAGE POUR ABSENCE D’ALLUMAGE Rouge (LED de signalisation) Blocage à la 4e rallumage Vert (LED de signalisation) Ventilation moteur au nombre de tours max. Vert Rouge Ventilation moteur au nombre de tours de DÉMARRAGE (t3b) D7253 4.6.3 BLOCAGE POUR PRÉSENCE DE FLAMME LÉGENDE –...
FONCTION DE RECYCLAGE EN CAS DE DISPARITION DE LA FLAMME DURANT LE FONCTIONNEMENT La boîte de contrôle permet le recyclage, c’est-à-dire la répétition complète du programme de démarrage, pour au maximum 3 tentatives si la flamme s’éteint durant le fonctionnement. Une autre disparition de la flamme détermine le blocage du brûleur.
4.12 PROCÉDURE DE RÉGLAGE DES FONCTIONS DEPUIS LE BOUTON DE DÉBLOCAGE Fonction Actions sur le bouton État d’utilisation possible boîte de contrôle de déblocage du bouton de déblocage Après le blocage de la boîte de Déblocage 1 ÷ 2 secondes contrôle Diagnostic visuel des causes Après le blocage de la boîte de...
Rampe gaz Vérifier le réglage de la vanne et si le fonctionnement est proportionnel en analysant les gaz de combustion. Contrôler le tuyau de compensation vanne/collecteur. Combustion Laisser fonctionner le brûleur à plein régime pendant 10 minutes environ en contrôlant tous les paramètres indiqués dans cette notice.
ANOMALIES / SOLUTIONS Nous reportons ci-dessous les causes de certaines anomalies pouvant se produire et provoquer un mauvais fonctionnement du brûleur, ainsi que les solutions possibles. Une anomalie, dans la grande majorité des cas, se traduit par l'allumage du signal sur le bouton de déblocage de la boîte de commande et de contrôle (1, fig.
INCONVÉNIENT CAUSE PROBABLE REMÈDE CONSEILLÉ L'électrode d'allumage est mal pla- Refaire un bon réglage, en se référant cée. a la notice. Mise en marche du Le régler comme indiqué dans cette brûleur avec retard Débit d’air trop fort. notice. d’allumage. Vanne trop fermée avec sortie in- Effectuer un réglage correct.
CONSEILS ET SECURITE Pour garantir une combustion avec un taux minimum d'émissions polluantes, les dimensions et le type de chambre de combustion de la chaudière, doivent correspondre à des valeurs bien définies. Il est donc recommandé de consulter le service d'assistance technique avant de choisir ce type de brûleur pour le coupler à...
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RIELLO S.p.A. I-37045 Legnago (VR) Tel.: +39.0442.630111 http:// www.riello.it http:// www.rielloburners.com Con riserva di modifiche - Änderungen vorbehalten! - Subject modifications - Sous réserve de modifications...