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7.2 Allacciamento lato
riscaldamento
ATTENZIONE!
Lavare l'impianto di riscaldamento prima dell'allacciamento della pompa
di calore.
Prima di eseguire gli allacciamenti della pompa di calore sul lato
acqua di riscaldamento è necessario lavare l'impianto di riscal-
damento per rimuovere eventuali impurità, residui di materiali di
tenuta o simili. Un accumulo di residui nel condensatore può
comportare il blocco totale della pompa di calore.
Una volta eseguita l'installazione sul lato riscaldamento è neces-
sario caricare, sfiatare e sottoporre a prova idraulica l'impianto di
riscaldamento.
Per il riempimento dell'impianto attenersi alle seguenti indica-
zioni:
L'acqua non trattata utilizzata per il riempimento e il rab-
bocco deve essere di qualità pari all'acqua potabile
(incolore, chiara, senza depositi).
L'acqua utilizzata per il riempimento e il rabbocco deve es-
sere prefiltrata (larghezza dei pori max. 5 µm).
La calcificazione degli impianti di riscaldamento ad acqua calda
sanitaria non può essere evitata, ma risulta trascurabile negli im-
pianti con temperature di mandata inferiori a 60°C. Nel caso
delle pompe di calore per alte temperature e soprattutto negli im-
pianti bivalenti con un ampio range di prestazioni (combinazione
pompa di calore + caldaia) è possibile raggiungere anche tempe-
rature di mandata superiori ai 60°C. Pertanto l'acqua utilizzata
per il riempimento e il rabbocco deve rispettare i seguenti valori
indicativi ai sensi della norma VDI 2035 foglio 1. Fare riferimento
alla tabella per i valori della durezza totale.
Totale elementi
Potenza
alcalini terrosi in
termica totale
mol/m³ oppure
in kW
mmol/l
2,0
< 50
2,0
50 - 200
1,5
200 - 600
> 600
< 0,02
1. Questo valore non rientra nei limiti previsti per lo scambiatore nelle pompe di
calore.
Fig. 7.1:Valori inMdicativi per l'acqua utilizzata per il riempimento e il rabbocco
secondo la norma VDI 2035
Sugli impianti con un volume specifico di 50 l/kW, quindi al di
sopra della media, la norma VDI 2035 raccomanda l'uso di
acqua completamente desalinizzata e di uno stabilizzatore pH
per ridurre al minimo il rischio di corrosione nella pompa di calore
e nell'impianto di riscaldamento.
ATTENZIONE!
Nel caso dell'acqua completamente desalinizzata, assicurarsi di non
scendere al di sotto del valore di pH minimo consentito di 7,5 (valore
minimo consentito per il rame). Ciò potrebbe infatti causare la distruzione
della pompa di calore.
IT-6
Volume specifico dell'impianto
(VDI 2035) in l/kW
20 < 50
50
< 20
Durezza totale in °dH
16,8
11,2
11,2
8,4
< 0,11
8,4
1
< 0,11
1
< 0,11
452235.66.20 · FD 9612
Portata minima d'acqua di riscaldamento
La portata minima d'acqua di riscaldamento della pompa di ca-
lore deve essere garantita in ogni stato d'esercizio dell'impianto
di riscaldamento. Tale condizione può essere raggiunta, ad
esempio, installando un doppio distributore senza pressione dif-
ferenziale.
NOTA
L'uso di una valvola di sovrapressione è consigliabile solo con sistemi di
riscaldamento a superficie e una portata dell'acqua di riscaldamento
max. di 1,3 m³/h. La mancata osservanza di quanto sopra può causare
blocchi dell'impianto.
Se programmatore della pompa di calore e pompe di circola-
zione riscaldamento sono pronti all'esercizio, la funzione antigelo
del programmatore della pompa di calore si attiva. In caso di
messa fuori servizio della pompa di calore o di mancanza di cor-
rente, è necessario scaricare l'impianto. Negli impianti a pompa
di calore sui quali non è possibile rilevare una mancanza di cor-
rente (casa vacanze), il circuito di riscaldamento deve essere uti-
lizzato con una protezione antigelo (fonte di calore) adeguata.
7.3 Allacciamento lato fonte di
calore
Per l'allacciamento, attenersi alla seguente procedura:
Collegare la conduttura dell'acqua glicolata alla mandata e al ri-
torno della fonte di calore nell'ambito della pompa di calore. Ri-
spettare lo schema di allacciamento idraulico.
ATTENZIONE!
All'ingresso della fonte di calore della pompa di calore va montato il filtro
in dotazione, al fine di proteggere l'evaporatore dalle impurità.
Prima di caricare l'impianto, preparare l'acqua glicolata. La con-
centrazione glicole deve ammontare almeno al 25 %. In questo
modo viene garantita una protezione antigelo fino a -14 °C.
Utilizzare soltanto antigelo mediato a base di glicole monoetile-
nico o di glicole propilenico.
1
È necessario sfiatare l'impianto della fonte di calore e control-
larne la tenuta ermetica.
ATTENZIONE!
L'acqua glicolata deve essere composta almeno al 25 % da una
protezione antigelo (fonte di calore) a base di glicole monoetilenico o di
glicole propilenico e deve essere mescolata prima del riempimento.
NOTA
Nel circuito della fonte di calore il committente deve provvedere a
installare un separatore d'aria idoneo (separatore di microbolle).
7.4 Sensore di temperatura
I seguenti sensori di temperatura sono già installati o devono es-
sere aggiunti:
Temperatura esterna (R1) in dotazione (NTC-2)
Temperatura di ritorno (R2) installato (NTC-10)
Temperatura di mandata circuito di riscaldamento (R9) in-
stallato (NTC-10)
Temperatura di mandata circuito primario (R6) installato
(NTC-10)
OERTLI SIN 22TU
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