di una soluzione. L'indice di rifrazione è una caratteristica ottica di una sostanza
e del numero di particelle disciolte in essa. L'indice di rifrazione è definito come
il rapporto tra la velocità della luce nello spazio vuoto e la velocità della luce
nella sostanza. Il risultato di questa proprietà è che la luce si "piega", o cambia
direzione, quando attraversa una sostanza con un diverso indice di rifrazione.
Questo fenomeno è chiamato rifrazione.
Quando si passa da un materiale con un indice di rifrazione più alto a uno più
basso, esiste un angolo critico al quale il raggio di luce in arrivo non può più
rifrangersi, ma viene riflesso dall'interfaccia. L'angolo critico può essere
utilizzato per calcolare facilmente l'indice di rifrazione secondo l'equazione:
sin (θcritico) = n2 / n1
Dove n2 è l'indice di rifrazione del mezzo a bassa densità; n1 è l'indice di
rifrazione del mezzo a densità maggiore.
Nell'MA872, la luce di un LED passa attraverso un prisma a contatto con il
campione. Un sensore di immagine determina l'angolo critico al quale la luce
non viene più rifratta attraverso il campione.
L'MA872 applica automaticamente la compensazione della temperatura alla
misura e converte l'indice di rifrazione del campione in concentrazione di
fruttosio in unità di percentuale (in peso).
5. LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE
Maneggiare con cura lo strumento. Non lasciarlo cadere.
Non immergere lo strumento in acqua.
Non spruzzare acqua su nessuna parte dello strumento, ad eccezione del
"pozzetto del campione" situato sopra il prisma.
Lo strumento è destinato a misurare soluzioni zuccherine. Non esporre lo
strumento o il prisma a solventi che potrebbero danneggiarlo.
Ciò include la maggior parte dei solventi organici e soluzioni estremamente
calde o fredde.
y Il particolato presente nel campione può graffiare il prisma. Assorbire il
campione con un tessuto morbido e sciacquarlo bene con acqua deionizzata o
distillata tra un campione e l'altro.
y Utilizzare pipette di plastica per trasferire tutte le soluzioni. Non utilizzare
strumenti metallici come aghi, cucchiai o pinzette per non graffiare il prisma.
6. PROCEDURA DI CALIBRAZIONE
La calibrazione deve essere eseguita quotidianamente, prima di effettuare le
misurazioni, quando la batteria è stata sostituita o tra una lunga serie di
misurazioni.
1. Premere il tasto ON/OFF, quindi rilasciarlo. Verranno visualizzate brevemente
due schermate di test dello strumento: una schermata "tutti i segmenti" seguita
dalla percentuale di durata residua della batteria. Quando il display LCD
visualizza dei trattini, lo strumento è pronto.
2. Utilizzando pipette di plastica, riempire il pozzetto del campione con acqua
distillata o deionizzata.
Nota: se il campione ZERO è soggetto a luce intensa, come la luce del sole o
un'altra fonte forte, coprire il pozzetto del campione con la mano o con un'altra
ombra durante la calibrazione.
3. Premere il tasto ZERO. Se non compaiono messaggi di errore, l'unità è
calibrata. (Per una descrizione dei messaggi di errore, vedere la sezione
"MESSAGGI DI ERRORE").
Nota: la schermata 0,0 rimarrà visualizzata fino a quando non verrà misurato un
campione o non verrà spenta l'alimentazione.
4. Assorbire delicatamente lo standard dell'acqua ZERO con un tessuto morbido.
Fare attenzione a non graffiare la superficie del prisma. Asciugare
completamente la superficie. Lo strumento è pronto per la misurazione del
campione.
Nota: se lo strumento viene spento, la calibrazione non andrà persa.
7. PROCEDURA DI MISURAZIONE