pagina 11) e per le custodie porta attrezzi ("anelli di
fissaggio" – ill. 19, pagina 11).
Questi fissaggi non devono essere utilizzati per assi-
curare le persone e hanno il seguente carico massimo
(statico):
Fettuccia portamateriale (ill. 18, pagina 11):
mass. 2 kg per fettuccia
(p.es. per il trasporto di moschettoni, bloccanti per i
piedi, rulli di rinvio in alluminio)
Custodia porta attrezzi (ill. 19, pgaina 11)
mass. 10 kg per anello
(per fissare una custodia porta attrezzi su rispettiva-
mente due anelli)
ATTENZIONE: In caso di caduta si può verificare
un carico dinamico che può superare questi valori
ammissibili (è necessaria un'ulteriore protezione degli
elementi ivi trasportati contro le cadute o assicurare le
zone pericolose al di sotto del luogo di lavoro).
4. Come indossare correttamente l'imbracatura:
�
Infilare le gambe nella cintura subaddominale e nei
cosciali, tirare in alto la cintura fino all'altezza
dell'anca. In seguito tendere la cintura subaddomi-
nale tirando sulle estremità della cintura.
�
Chiudere i cosciali.
Indossare le bretelle con i cuscini, portandole dalla
�
parte posteriore attraverso la testa e collegarle con
la cintura subaddominale. Questo avviene o tramite
il mezzo di collegamento incorporato, che viene
agganciato nella fettuccia tessile (ATTENZIONE:
non in un anello di metallo - ill. 21) al centro dalla
parte anteriore della cintura subaddominale oppure
tramite la fibbia Safe Click incorporata (ATTENZIO-
NE: far attenzione ad una chiusura corretta di que-
sto collegamento).
(Ill. 20/21, pagina 12)
�
Adattare i cosciali, la cintura subaddominale e le
bretelle (in modo da poter infilare la mano aperta
fra l'imbracatura e il corpo), gli occhielli di arresto
(contrassegnati con "A") all'altezza dello sterno, gli
occhielli di ritenuta al centro dalla parte anteriore op-
pure dalla parte laterale sulla cintura subaddominale.
5. Come scegliere un punto di ancoraggio:
Il punto di ancoraggio (dispositivo di ancoraggio) per i
dispositivi di protezione individuale secondo la norma
EN 795 deve avere una resistenza alla forza di 12 kN
UTILIZZO / LIMITI DI UTILIZZO
e rispettivamente alle esigenze indicate nelle istruzioni
sull'uso del sistema anti-caduta utilizzato. Il punto
di ancoraggio dovrebbe essere posto sempre sopra
l'utente.
Il collegamento fra l'imbracatura e il punto di ancorag-
gio dev'essere appropriato e sottoposto a prova alle
norme che corrispondono all'applicazione.
Sistema anti-caduta (p.es. assorbitore dell'energia
�
secondo la norma EN 355, dispositivo di arresto
di caduta di tipo guidato su corda secondo la nor-
ma EN 353-1/2, dispositivo anti-caduta di tipo
retrattile secondo la norma EN 360)
�
Sistema di ritenuta (p.es. cordini secondo la norma
EN 354 o EN 358)
�
Sistemi di posizionamento sul posto di lavoro (p.es.
cordini secondo la norma EN 354 o EN 358)
�
Sistemi di accesso su corda (p.es. dispositivo di
regolazione della corda secondo la norma EN
12841, corda secondo la norma EN 1891)
Per motivi di sicurezza è essenziale scegliere la posizi-
one del punto di ancoraggio e il modo di realizzazione
dei lavori in modo tale che la caduta libera e l'altezza
di caduta siano ridotte al minimo. Per motivi di
sicurezza è essenziale che prima di ogni impiego sia
garantito lo spazio libero necessario sul posto di lavo-
ro, al di sotto dell'utente (per evitare lo scontro sul
terreno oppure contro un ostacolo.)
Come dispositivo di presa del corpo in un siste-
ma di protezione anti-caduta va utilizzato solo
un'imbracatura anti-caduta.
I cordini non devono essere guidati attraverso spigoli
taglienti! Bisogna evitare movimenti basculanti
durante la caduta scegliendo un punto di ancoraggio
appropriato.
LIMITI DI UTILIZZO
Non eseguire mai lavori con questo prodotto se il pro-
prio stato fisico o psichico può compromettere la sicu-
rezza in caso di utilizzo regolare oppure di emergenza!
Non è ammessa qualsiasi modifica o integrazione che
non sia espressamente descritta in queste informazioni
del produttore e ogni modifica potrà essere eseguita
solo dal produttore.
Non sono ammesse etichettature/marcature individuali
applicate direttamente sugli elementi tessili dei prodotti
per mezzo di marcatori permanenti o adesivi, perché le
sostanze chimiche contenute in questi prodotti potreb-
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