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Metabo WPB 36 LTX BL 230 Originalbetriebsanleitung Seite 44

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ITALIANO
Non utilizzare dischi diamantati per troncare a
segmenti con fenditure maggiori di 10 mm. Sono
consentiti soltanto angoli di taglio negativi.
Utilizzare le mole per troncare legate soltanto se
sono rinforzate.
Utilizzare gli spessori elastici, se questi vengono
forniti con l'abrasivo e qualora si rivelasse
necessario.
Rispettare le indicazioni del produttore dell'utensile
e degli accessori! Proteggere i dischi dal grasso e
dagli urti!
Gli utensili devono essere conservati e manipolati
con cura secondo le istruzioni del produttore.
Non utilizzare mai mole per troncare per operazioni
di sgrossatura o sbavatura! I dischi da taglio non
possono essere esposti ad alcuna pressione
laterale.
Il pezzo in lavorazione dev'essere saldamente
appoggiato e fissato in modo da non scivolare, ad
es. mediante appositi dispositivi di fissaggio. I pezzi
in lavorazione di grandi dimensioni devono essere
fissati adeguatamente.
Se si utilizzano utensili accessori con inserto
filettato, l'estremità del mandrino non deve entrare
in contatto con il fondo del foro dell'utensile da
levigatura. Accertarsi che la filettatura dell'utensile
accessorio sia sufficientemente lunga da poter
alloggiare completamente il mandrino. La filettatura
dell'utensile accessorio deve essere adeguata a
quella del mandrino. Per la lunghezza e la filettatura
del mandrino, vedere pagina 2 ed il capitolo 15. Dati
Tecnici.
Gli utensili danneggiati, ovalizzati e/o vibranti non
devono essere utilizzati.
Evitare di arrecare danno a tubazioni del gas o
dell'acqua, linee elettriche e muri portanti (statica).
Un'impugnatura supplementare eventualmente
danneggiata o logora dev'essere sostituita. Non
mettere in funzione l'utensile se l'impugnatura
supplementare è difettosa.
Un carter di protezione danneggiato o crepato
dev'essere sostituito. Non mettere in funzione il
dispositivo se il carter di protezione è difettoso.
Fissare i pezzi in lavorazione piccoli. Ad esempio,
bloccarli in una morsa a vite.
Accertarsi che, in presenza di polvere durante
l'esecuzione di lavori, le aperture di ventilazione
siano libere. Se fosse necessario eliminare la
polvere, rimuovere in primo luogo la batteria
(utilizzare oggetti non metallici) ed evitare di
danneggiare i componenti interni.
Se le mole montate su flangia vengono impiegate
per una doppia finalità (mole per levigatura e
troncatura combinate), si possono utilizzare
soltanto i seguenti tipi di carter di protezione: A e C.
Vedere il capitolo 12..
Utilizzare il carter di protezione giusto:
L'uso di un carter di protezione errato può
comportare una perdita del controllo e quindi
provocare gravi lesioni. Esempi di uso errato:
- se si utilizza un carter di protezione del tipo A per
la levigatura laterale, il carter di protezione e il
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pezzo in lavorazione possono disturbarsi a
vicenda, pregiudicando il controllo del dispositivo.
- se si utilizza un carter di protezione del tipo B per
la troncatura con mole per troncare legate, vi è un
maggior rischio di essere esposti a scintille e
particelle di levigatura espulse, nonché a
frammenti della mola se quest'ultima si rompe.
- se si utilizza un carter di protezione del tipo A, B,
C per la troncatura alla mola o per la levigatura
laterale nel calcestruzzo o nella muratura, vi è un
maggior rischio legato all'esposizione alla polvere
e alla perdita del controllo con conseguente
contraccolpo.
- se si utilizza un carter di protezione del tipo A, B,
C con una spazzola a tazza più spessa di quanto
consentito, i fili possono colpire il carter di
protezione e quindi rompersi.
Utilizzare sempre il carter di protezione adatto
all'utensile accessorio. Vedere il capitolo 12..
Riduzione della formazione di polvere:
AVVERTENZA - Alcune polveri che si
formano durante la levigatura con carta
vetrata, il taglio, la levigatura, la foratura e altri lavori
contengono sostanze chimiche note per essere
causa di tumori, difetti alla nascita o altre anomalie
nella riproduzione. Alcune di queste sostanze
chimiche sono per esempio:
- piombo in vernici contenenti piombo,
- polvere minerale proveniente da mattoni,
cemento e altri materiali edili,
- arsenico e cromo provenienti da legno trattato
chimicamente.
Il rischio di questa esposizione varia a seconda
della frequenza con cui si effettua questo tipo di
lavoro. Per ridurre l'esposizione a queste sostanze
chimiche: lavorare in un'area ben ventilata e con
dispositivi di protezione approvati, quali ad es.
mascherine antipolvere progettate appositamente
per filtrare le particelle microscopiche.
Ciò vale anche per la polvere proveniente da altri
materiali, come ad es. alcuni tipi di legno (come la
polvere di quercia o di faggio), metalli, amianto.
Altre malattie note sono ad es. le reazioni allergiche
e le malattie alle vie respiratorie. Impedire alla
polvere di raggiungere il corpo.
Osservare le direttive e le disposizioni nazionali
inerenti al materiale utilizzato, al personale, al tipo e
luogo di impiego (ad es. disposizioni sulla sicurezza
del lavoro, smaltimento).
Raccogliere le particelle formatesi, evitando che si
depositino nell'ambiente circostante.
Per lavori speciali, utilizzare accessori adeguati. In
questo modo, nell'ambiente si diffonde in maniera
incontrollata una minore quantità di particelle.
Utilizzare un sistema di aspirazione adatto.
Ridurre la formazione di polvere procedendo come
segue:
- Non indirizzare le particelle in uscita e la corrente
dell'aria di scarico del dispositivo su di sé o sulle
persone che si trovano nelle vicinanze, né sulla
polvere depositata.
- Utilizzare un impianto di aspirazione e/o un
depuratore d'aria.
- Ventilare bene il luogo di lavoro e tenerlo pulito
tramite aspirazione. Passando la scopa o

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Wpb 36-18 ltx bl 24-230 quick

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