CONSIGLI E TECNICHE DI COTTURA
CIBI DI CONSISTENZA E FORMA IRREGOLARE
Distribuire i cibi che hanno una consistenza non uniforme
avendo cura di lasciare le parti più spesse e compatte
verso l'esterno. Per le verdure (come ad esempio
i broccoletti) mettere invece i gambi verso l'esterno.
Le parti più consistenti, che cuociono più lentamente,
vengono investite maggiormente dalle microonde se
poste sui lati. In questo modo si garantirà una cottura
uniforme di quanto in forno.
MESCOLAMENTO
Per garantire che le vivande vengano riscaldate
gradualmente e inmodo uniforme è necessario rimestarle,
poichè le microonderiscaldano prima le zone esterne e
non sono quindi in grado digarantire automaticamente il
riscaldamento uniforme degli alimenti.
DISPOSIZIONE
Le singole porzioni (stampini da budino, tazze, patate,
ecc.) dovranno essere disposte in cerchio lungo la
circonferenza del piatto girevole, lasciando spazio
sufficiente tra le singole unità per consentire alle
microonde di penetrare da tutti i lati.
RIVOLTAMENTO
I cibi di media grandezza, come per esempio gli
hamburger e le bistecche, vanno GIRATI durante la
ESPEDIENTE
Burro fuso e paprica
Paprica
Estratto di semi di soia
Salsa barbecue e Worcestershire
Sugo d'arrosto
Dadini di grasso di maiale sciolti o cipolle in polvere
Cacao in polvere, cioccolato in granelli, glasse
scure, miele e marmellata
COMO RISCALDARE LE VIVANDE
● I piatti pronti in vaschette di alluminio vanno trasferiti su
piatti o in altri contenitori prima di essere riscaldati.
● Togliere il coperchio dei recipienti chiusi ermetica-mente
prima di metterli in forno. Coprire la vivanda con della
pellicola per la cottura in forno a microonde, oppure con
un piatto o l'apposita campana (ottenibile nei migliori
negozi di casa-linghi). Con ciò si eviterà che la superficie
si secchi.
Le bevande non hanno bisogno di essere coperte.
● Per scaldare o bollire dei liquidi come l'acqua, il caffè, il
tè o il latte, mettere una bacchetta di vetro nel recipiente.
● Per riscaldare piatti di più porzioni, consigliamo
possibilmente di mescolarli di tanto in tanto, in
che il calore si distribuisca uniformemente.
R-208-AA [05 IT].pdf 8
cottura almeno una volta, al fine di ridurne il tempo di
cottura. Anche nel caso di arrosti di carne o di pollo
sarà necessario GIRARLI per evitare che la parte rivolta
verso l'alto si secchi.
RIPOSO IN FORNO
Nella cottura con il forno a microonde è importante
lasciare il cibo in forno per alcuni minuti a cottura
ultimata. Quasi tutti i cibi che vengono scongelati,
riscaldati o cotti nel forno a microonde devono riposare
per consentire che il calore e l'umidità presenti si
distribuiscano uniformemente.
ESPEDIENTI PER LA DORATURA
Dopo circa 15 minuti di cottura la superficie dei cibi
presenta una leggera doratura che non è tuttavia
paragonabile al colorito e alla croccantezza ottenibili
con i metodi di cottura tradizionali. Per poter dunque
far sì che anche nel forno a microonde la superficie
dei cibi venga rosolata in modo ideale, possono essere
impiegati alcuni espedienti, che nella maggior parte dei
casi servono anche ad insaporire maggiormente il piatto
preparato. Nella tabella seguente vengono suggeriti
alcuni espedienti per ottenere una rosolatura più marcata
delle singole vivande:
PIATTI
Spalmare la paprica unita al burro sulla pelle
Volatili
del volatile da arrostire
Cospargere la vivanda con la paprica
Sformati, Toast al formaggio
Spalmare l'estratto sulla carne o sul volatile
Carne e volatili
Spalmare la salsa o il sugo sul pezzo da arrostire
Arrosti, Polpetti, Piccoli arrosti
Spargere i dadini di grasso appena sciolti o la
Sformati, toast, minestre, zuppe,
cipolla in polvere sulla vivanda
stufati
Cospargere o spalmare sul dolce o dessert
Dolci e dessert
● I tempi di riscaldamento valgono per cibi tenuti ad una
temperatura ambiente di circa 20° C. Per i piatti tenuti
in frigorifero, il tempo di riscaldamento sarà leggermente
più lungo.
● A riscaldamento terminato, lasciare la vivanda nel forno
ancora per 1 o 2 minuti, per consentire la distribuzione
del calore (riposo in forno).
● I tempi indicati per il riscaldamento dei cibi hanno valore
puramente indicativo. Essi possono infatti variare a
seconda della temperatura all'introduzione in forno, del
peso, del contenuto idrico, del contenuto di grassi e del
risultato finale desiderato.
modo
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PROCEDIMENTO
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