ITALIANO
Istruzioni originali
Prestare attenzione ai carichi sospesi. Non sostare sotto ad essi. Prestare attenzione a
persone, animali ed oggetti presenti nell'area di lavoro. Utilizzare opportuni strumenti di
segnalazione e delimitazione dell'area di lavoro, dove necessario. Non manovrare o
transitare sopra alle persone.
6.1.1 Elettropompe monoblocco
Sollevare la macchina mediante il golfare, come rappresentato in fig. A5, se presente. In alternativa,
utilizzare una fune di sollevamento a norma, avvolta a cappio attorno alla macchina come mostrato
in figura. In questo utilizzo, la portata della fune si riduce del 20% rispetto alla nominale. Serrare
appropriatamente la fune e assicurarsi che non possa scivolare prima di iniziare le operazioni di
sollevamento.
6.1.2 Elettropompe a giunto rigido
Sollevare la macchina mediante il golfare posto sulla lanterna di collegamento fra pompa e motore,
come rappresentato in fig. A5.
Non utilizzare il golfare del motore per sollevare l'intera struttura
6.1.3 Gruppi pompa-motore su basamento
Il basamento deve essere provvisto di golfari di sollevamento, di portata adeguata al peso della
pompa, del motore e del basamento stesso. Sollevare la macchina mediante 4 punti di sospensione.
6.1.4 Pompe ad asse nudo
Sollevare la pompa (senza il motore) mediante il golfare, come rappresentato in fig. A5.
6.2 Posizionamento
Mantenere delle distanze da parete che non interferiscano con il passaggio dell'aria di raffreddamento.
Si consiglia una distanza minima di almeno 30 cm, dal lato del copri-ventola. Prevedere un passaggio
libero sui quattro lati della macchina per eseguire la manutenzione della stessa.
6.3 Fissaggio a terra
Le elettropompe e i gruppi pompa-motore su basamento devono poggiare su una solida fondazione
in calcestruzzo (fig. A1). La fondazione deve essere adeguatamente più ampia della macchina
(almeno 150 mm su tutto il perimetro). Al fine di ridurre le vibrazioni, utilizzare una delle due soluzioni
proposte.
Se il fluido pompato è a temperatura significativamente diversa da quella ambientale o se sono
previste escursioni termiche elevate, installare il prodotto in modo da consentire lo scorrimento
relativo delle parti a terra.
6.3.1 Fissaggio elastico
Per ridurre la trasmissione delle vibrazioni attraverso la fondazione, si consiglia di installare la macchina
su supporti elastici a bassa rigidezza e medio/basso smorzamento. Utilizzare supporti elastici con
una deflessione minima di almeno 5 mm sotto il peso della macchina oppure tali da garantire una
frequenza propria inferiore a 15 Hz, in relazione alla massa della macchina. Si consiglia di installare la
macchina su una fondazione di massa almeno doppia rispetto a quella della macchina (preferibile da 3
a 5 volte). Utilizzare tratti di tubazione adeguatamente flessibili alle bocche di mandata e aspirazione.
Seguire le indicazioni del produttore dei supporti elastici per il fissaggio della pompa ai medesimi.
6.3.2 Fissaggio rigido
I piedi di appoggio o il basamento vengono fissati rigidamente alla fondazione mediante prigionieri
o tirafondi. Il serraggio deve prevenire lo svitamento degli elementi per effetto delle vibrazioni; il
carico necessario dipende dalle caratteristiche dell'installazione e dal tipo di soluzione antisvitamento
utilizzata. Verificare periodicamente il comportamento durante il rodaggio della macchina.
La fondazione deve essere indipendente dalla pavimentazione circostante e poggiare su un
sottofondo con bassa trasmissione delle vibrazioni. Realizzare una fondazione di massa cospicua
(almeno 3 volte quella della pompa, maggiore al diminuire della massa della pompa, comunque non
inferiore a 150 kg) sopra ad un sottofondo soffice e con smorzamento medio/basso. La valutazione
della soluzione ottimale richiede l'analisi di uno specialista. Prevedere la possibilità di incrementare la
massa della fondazione, se necessario.
6.4 Allineamento del gruppo pompa-motore
6.4.1 Unità con giunto elastico
I gruppi pompa-motore su basamento, in cui motore e pompa non sono rigidamente connessi ed è
presente un giunto elastico di trascinamento, necessitano di una verifica dell'allineamento in opera.
La verifica va eseguita dopo l'installazione meccanica ed il collegamento delle tubazioni, prima della
messa in marcia e ripetuta periodicamente durante il rodaggio.
Per verificare l'allineamento, rimuovere le protezioni del giunto (dettaglio I in fig. A2). Scollegare
le due parti del giunto (rimuovere i perni di collegamento o gli elementi elastici, in relazione alla
tipologia). Usare una riga in acciaio o una livella per verificare che le due metà siano correttamente
allineate lungo tutto il perimetro (fig. A3). Ripetere la verifica in diverse posizioni. Se necessario,
il gruppo deve essere riallineato inserendo degli spessori calibrati fra i piedi della pompa o del
motore ed il basamento. Attenersi alle indicazioni del costruttore del giunto per i massimi valori di
disallineamento angolare (A max in fig. A3) e parallelo (B max in fig. A3), nonché per il gioco S. In
assenza di altre indicazioni, valori tipici sono, rispettivamente, 1° (A max), 0.2 mm (B max) e 4 mm
(S) per i motori più piccoli, fino a 2°, 0.5 mm e 6 mm per i motori più grandi. Limiti maggiori possono
essere accettati da giunti più elastici.
6.4.2 Unità con giunto rigido
I gruppi pompa-motore in cui la parte idraulica è accoppiata rigidamente al motore non richiedono
ulteriori operazioni di allineamento. Tuttavia, si consiglia di inserire degli spessori fra i piedi della
pompa e/o del motore e il basamento in modo da recuperare eventuali giochi ed evitare carichi
flessionali nel collegamento fra i due componenti.
6.5 Protezioni e ripari
6.5.1 Protezioni per pompe ad asse nudo
Le pompe ad asse nudo acquistate come elementi singoli necessitano di protezioni per evitare il
contatto accidentale con le parti mobili (dettaglio I in fig. A2). Le protezioni devono essere realizzate
in modo da rispettare almeno uno dei criteri seguenti (vedere fig. A4):
1) Le fessure presenti non consentono il passaggio di solidi di diametro superiore a 12 mm.
2) Se le fessure consentono il passaggio di solidi di diametro inferiore a 30 mm, le parti attive devono
essere poste ad almeno 120 mm dal punto di accesso.
3) Se le protezioni consentono l'ingresso di solidi di dimensioni superiori a 30 mm, il percorso per
raggiungere le parti potenzialmente pericolose deve essere molto tortuoso e lungo almeno 50 cm.
La verifica deve essere eseguita in tutte le posizioni e da tutte le direzioni possibili. Prestare particolare
attenzione ai lati aperti e agli angoli delle protezioni (vedere dettaglio A in fig. A4).
6.5.2 Altre protezioni e ripari
La valutazione dei rischi associati al funzionamento della macchina è basata sull'ipotesi di installazione
conforme ai requisiti di legge, in un locale tecnico di caratteristiche adeguate e a cui accede solamente
personale esperto e qualificato. Qualora l'installatore ne avvisi la necessità, si consiglia l'installazione
di mezzi di protezione ulteriori. Ad esempio, se la macchina viene installata in uno spazio comune o
accessibile a personale non qualificato per l'uso della stessa, può rendersi utile l'utilizzo di barriere o
ripari che impediscano il contatto con la macchina stessa al personale non addetto alla manutenzione,
senza interferire con le normali funzionalità della macchina (es. raffreddamento delle parti attive).
6.6. Altre prescrizioni relative alle pompe ad asse nudo
6.6.1. Scelta del motore
Le pompe ad asse nudo vengono fornite prive di motore elettrico. Per la scelta del motore elettrico,
fare riferimento ai dati di targa della pompa. Selezionare il motore in base alla tensione e alla
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POMPE CENTRIFUGHE NORMALIZZATE SECONDO EN 733
frequenza di rete, nonché alla velocità di rotazione (ovvero numero di poli) e alla potenza riportate
nella targa dati della pompa. Non sovraccaricare il motore.
7 AVVIAMENTO E ARRESTO PROLUNGATO
Prima di avviare l'elettropompa è necessario riempire la stessa e la tubazione di aspirazione d'acqua
(tutto il circuito, se l'impianto è chiuso). Se l'elettropompa è installata sopra battente, occorre
provvedere manualmente. Svitare il tappo di carico (B in fig. A7). Riempire la pompa fino al livello del
tappo e richiudere lo stesso.
Al contrario, se l'installazione è sotto battente o la linea di aspirazione è pressurizzata, è sufficiente
aprire le valvole, sfiatare l'aria (utilizzando le valvole di sfiato, la valvola di mandata se il circuito è
aperto oppure il tappo di carico B in fig. A7) e attendere il riempimento. Nei circuiti chiusi, caricare
l'impianto dal punto più alto e sfiatare l'aria contemporaneamente.
Durante i primi secondi di funzionamento, la pompa espellerà ulteriore aria. Se il circuito è chiuso,
sfiatarlo mediante opportune valvole.
Prestare attenzione agli spruzzi. Utilizzare opportuni DPI per proteggersi da rischi meccanici
e chimici.
Aprire lentamente le valvole durante le operazioni di sfiato, evitando manovre brusche; non
dirigere il getto verso persone, animali o apparecchi elettrici.
Dopo prolungati periodi di inattività, verificare l'adescamento della pompa prima di avviarla e sfiatare
le tubazioni, se necessario.
Se si prevede un lungo periodo di inattività e/o si rende necessario svuotare la macchina dal liquido,
utilizzare il tappo di scarico posto nella parte inferiore del corpo pompa (dettaglio A in fig. A7).
8 MANUTENZLONE E ASSISTENZA
L'elettropompa non richiede particolari manutenzioni.
Far riparare l'elettropompa solo da personale autorizzato dal costruttore per mantenere la garanzia
e non compromettere la sicurezza dell'apparecchio. Utilizzare solo ricambi originali o approvati dal
costruttore.
Usare sempre i DPI prescritti (si veda la sezione dedicata).
Prima di iniziare qualsiasi lavoro sull'elettropompa assicurarsi di aver disinserito il
collegamento elettrico dalla rete di alimentazione e che questo non possa essere reinserito
accidentalmente.
Attenzione! In caso di arresto per sovraccarico gli apparecchi provvisti di salvamotore a
riarmo automatico si riavviano automaticamente quando la temperatura scende sotto il
livello di guardia.
È consigliabile verificare mensilmente lo stato di conservazione dei cavi (specialmente in
corrispondenza dei passacavi) ed effettuare la pulizia dei filtri e/o della griglia di aspirazione.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, deve essere sostituito da personale qualificato.
Verificare periodicamente che non si formi condensa all'interno del motore.
I componenti normalmente soggetti ad usura sono la tenuta meccanica e, dove presenti, i cuscinetti.
L'usura è legata alle condizioni di lavoro e ai carichi di lavoro. Verifiche periodiche dello stato di usura
di questi componenti aumentano l'affidabilità e la vita del prodotto. Eseguire le verifiche con cadenza
mensile, più frequentemente se le condizioni di lavoro lo richiedono e durante le prime 500 ore di
lavoro.
• Dopo aver tolto l'alimentazione elettrica, osservare la zona del passaggio d'albero per rilevare
eventuali fuoriuscite di liquido, indici di usura della tenuta.
• Durante il normale funzionamento, prestare attenzione a rumori anomali e/o vibrazioni provenienti
dai cuscinetti, se presenti.
Verificare giornalmente la presenza dei ripari e la funzionalità dei dispositivi di sicurezza.
8.1 Parti di ricambio
Utilizzare ricambi originali o approvati dal costruttore, al fine di evitare possibili rischi per la salute del
personale di servizio e degli utilizzatori. Contattare il fornitore e/o consultare le tabelle dei ricambi
(vedere catalogo tecnico) per informazioni.
9 SMALTIMENTO
I dispositivi contrassegnati con questo simbolo non posso essere gettati nei
rifiuti domestici ma devono essere smaltiti in appositi centri di raccolta Rifiuti
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) presenti sul territorio, o
consegnate al distributore che è tenuto al ritiro.
Il prodotto non è potenzialmente pericoloso per la salute umana e l'ambiente,
non contenendo sostanze dannose come da Direttiva 2011/65/UE (RoHS), ma se
abbandonato nell'ambiente impatta negativamente sull'ecosistema.
Lo smaltimento abusivo o non corretto del prodotto comporta severe sanzioni
giuridiche di tipo amministrativo e/o penale.
10 GESTIONE DELLE EMERGENZE
10.1 Incendio
• Il pericolo di incendio di parti della macchina è limitato al motore. Considerare il pericolo di
incendio di materiali estranei alla macchina ma prossimi ad essa.
• In caso di incendio, utilizzare estintori approvati per l'uso su dispositivi elettrici
10.2 Fuoriuscita di liquido
• Il liquido pompato può fuoriuscire dalla macchina a seguito di attività di installazione, avvio,
manutenzione o dismissione, rotture impreviste o usura eccessiva degli organi di tenuta.
• Se le fuoriuscite possono essere pericolose o dannose per la salute umana, animale o per
l'ambiente, prevedere un catino di raccolta impermeabile attorno alla macchina.
11 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
Per la soluzione dei problemi legati al funzionamento dell'elettropompa, seguire le indicazioni della
tabella sottostante. Se non si dispone delle conoscenze e delle competenze necessarie, rivolgersi a
personale qualificato. Utilizzare sempre i DPI (si veda la relativa sezione) ed attrezzi adeguati. Se
non è possibile risolvere il problema applicando quanto descritto in tabella, contattare un centro di
assistenza professionale e autorizzato.