5. Messa in servizio
1. Staccare la clip per cintura dall'apparecchio, se
inserita.
2. Premere sullo sportello vano batterie sul retro
dell'apparecchio e spingere verso il basso.
3. Inserire le 3 batterie alcaline AAA da 1,5 V. Verifi-
care che le batterie siano inserite correttamente,
con i poli posizionati in base alle indicazioni.
4. Richiudere attentamente il coperchio del vano
batterie (fig. 1).
5. Se necessario applicare nuovamente la clip per
cintura.
6. Inserire il cavo di alimentazione negli elettrodi
(fig. 2).
Per facilitare il collegamento, gli elettrodi sono
provvisti di chiusura a clip.
7. Inserire la spina del cavo di alimentazione nella
presa sul lato superiore dell'apparecchio (fig. 3).
8. Non tirare o torcere i cavi o piegarli eccessiva-
mente (fig. 4).
Verificare che in caso di cambio o rimozione
delle batterie tutte le impostazioni vengano ri-
portate alla condizione iniziale della consegna.
6. Panoramica dei programmi
6.1 Informazioni generali
L'EMS/TENS digitale dispone di 70 programmi:
• 15 programmi TENS
• 35 programmi EMS
• 20 programmi MASSAGGE
Per tutti i programmi è possibile impostare separatamente l'intensità
degli impulsi di entrambi i canali.
Inoltre, nei programmi TENS 13-15 e nei programmi EMS 33-35 è
possibile impostare parametri diversi per adattare l'effetto di stimo-
lazione alla struttura del punto interessato.
6.2 Note sul posizionamento degli elettrodi
Il posizionamento corretto degli elettrodi è importante per ottenere il
risultato di stimolazione desiderato.
Si consiglia di concordare le posizioni ottimali degli elettrodi nella
zona di applicazione desiderata con il medico.
Fig. 1
Gli omini sul display aiutano a posizionare gli elettrodi. Informa-
zioni dettagliate sul posizionamento degli elettrodi sono riporta-
te sulla pagina interna della copertina.
Per il posizionamento degli elettrodi, seguire queste indicazioni:
Distanza fra gli elettrodi
Fig. 2
Più grande è la distanza fra gli elettrodi, maggiore è il volume tissu-
tale stimolato . C i ò v a l e p e r l ' a r e a e l a p r ofondità del volume tissuta-
le. Una maggiore distanza fra gli elettrodi riduce però l'intensità di
stimolazione del tessuto. Ciò significa che scegliendo una distanza
maggiore fra gli elettrodi viene stimolato un volume tissutale maggi-
ore, ma con minore intensità. Per aumentare la stimolazione, è ne-
Fig. 3
cessario aumentare l'intensità degli impulsi.
Per la scelta delle distanze fra gli elettrodi vale la seguente regola:
• Distanza ottimale: ca. 5 –15 cm,
• Con una distanza inferiore a 5 cm vengono fortemente stimolate
in primo luogo le strutture superficiali,
• Con una distanza superiore a 15 cm la stimolazione delle struttu-
Fig. 4
re di grande estensione e profonde è molto leggera.
Rapporto tra elettrodi e direzione delle fibre muscolari
La scelta della direzione del flusso di corren-
te deve essere adattata alla direzione delle fibre
dello strato di muscoli che si desidera trattare.
Se devono essere raggiunti muscoli superficiali,
collocare gli elettrodi parallelamente alla direzione
delle fibre (A - B / C - D); se invece si desidera
raggiungere strati tessutali profondi, gli elettrodi
devono essere collocati trasversalmente rispetto alla direzione delle
fibre. Quest'ultima disposizione può essere ottenuta ad es. tramite
la disposizione trasversale (=incrociata) degli elettrodi, ad es. A - D
/ B - C.
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C
A
D D
B B