4 Funzionamento
La scelta del modo di funzionamento e delle fun-
zioni dʼimpostazione avviene tramite un menu
per mezzo dei tasti MENU, ENTER, UP e
DOWN. Lʼillustrazione 3 a pagina 2 dimostra
come si scelgono i modi e le funzioni tramite il
menu e come saranno visualizzati dal display.
4.1 Funzionamento autonomo
Per il funzionamento autonomo, sul proiettore si
può impostare la luminosità per il bianco freddo
e per il banco caldo, attivare la funzione di stro-
boscopio e regolare la frequenza dei lampi.
1) Premere il tasto MENU tante volte finché il
display indica
2) Premere il tasto ENTER. Il display visualizza
ora ,
o
= Luminosità bianco freddo (0 – 255)
= Luminosità bianco caldo (0 – 255)
= Frequenza lampi (0 – 20 Hz) dello stro-
boscopio
3) Con il tasto ENTER scegliere una dopo lʼaltra
le tre opzioni dʼimpostazione e impostare la
luminosità o la frequenza dei lampi con il
tasto UP o DOWN. La temperatura cromatica
del raggio di luce risulta dal rapporto di lumi-
nosità fra il bianco freddo e il bianco caldo
N.B.: Prima dello spegnimento del proiettore, per
uscire dalla voce del menu per luminosità o fre-
quenza dei lampi, non premere il tasto MENU. Altri-
menti, il proiettore rimane buio dopo la nuova accen-
sione.
4.2 Comando sincronizzato di più
proiettori (modo master / slave)
Si possono assemblare più ODC- e PARC-
100 / CTW (anche misti). Le impostazioni per
luminosità e frequenza dei lampi dellʼapparecchio
principale (master) saranno trasmesse automati-
camente agli apparecchi secondari (slave).
1) Collegare i proiettori fra di loro tramite i con-
tatti DMX creando una catena. Vedi in merito
il capitolo 4.3.1 "Collegamento", tralasciando
il punto 1.
2) Impostare sullʼapparecchio principale il modo
master e su tutti gli apparecchi secondari il
modo slave:
a) Premere il tasto MENU tante volte finché
il display visualizza
18
.
e un numero.
.
b) Premere il tasto ENTER e con il tasto UP
o DOWN scegliere:
= modo master per lʼapparecchio
principale
= modo slave per gli apparecchi se-
condari
3) Impostare sullʼapparecchio principale la
luminosità e la frequenza dei lampi.
4.3 Funzionamento
con unʼunità di comando DMX
Per il comando tramite unʼunità DMX di co-
mando luce (p. es. DMX-1440 o DMX-510USB
di "img Stage Line"), il proiettore dispone di
quattro canali di comando DMX. DMX è lʼabbre-
viazione di Digital Multiplex e significa comando
digitale di più apparecchi tramite una sola linea
di comando. Le funzioni dei canali e i valori DMX
sono indicati nel capitolo 4.3.3 (fig. 6).
4.3.1 Collegamento
Per la trasmissione di segnali DMX si dovrebbero
usare cavi speciali (p. es. CDMXN-... di "img
Stage Line"). Nel caso di lunghezze oltre i 150 m
o con più di 32 apparecchi tramite una sola
uscita DMX si consiglia per principio lʼimpiego di
un amplificatore DMX (p. es. SR-103DMX).
1) Collegare lʼingresso DMX IN con lʼuscita
DMX dellʼunità di comando luce o di un altro
apparecchio con comando DMX.
Nel modello ODC-100 / CTW, inserire il
connettore (C) del cavo DMX IN nella presa
(D) del cavo in dotazione con il connettore
XLR. Con il dado di accoppiamento unire il
connettore e la presa.
DMX IN
C
Connessione DMX ODC-100/CTW
Collegare il connettore XLR con lʼuscita DMX
dellʼunità di comando luce usando una pro-
lunga oppure, se si usano ulteriori apparec-
chi con comando DMX, con lʼuscita DMX del-
lʼultimo apparecchio con comando DMX.
2) Collegare lʼuscita DMX OUT con lʼingresso
DMX dellʼapparecchio successivo e la sua
uscita con lʼingresso dellʼapparecchio DMX
seguente ecc., finché tutti gli apparecchi con
comando DMX sono collegati formando una
catena.
Se nel collegamento di più ODC-100 /
CTW, i cavi DMX fra gli apparecchi doves-
D